L'EDICOLA, Il Corriere: "Trump spinge, la svolta non c'è". Repubblica: "Accordo più vicino. Donbass ultimo nodo". La Verità: "Hamas ha investito gli aiuti in case" - Blitz Quotidiano
La notizia principale di oggi in apertura sui quotidiani è quella relativa all’incontro tra il presidente statunitense Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky. Si è discusso del piano di pace per far finire la guerra e la sovranità sulla regione del Donbas rimane il punto più critico e problematico. “Accordo più vicino. Donbass ultimo nodo”, è la prima pagina di Repubblica. “Hamas ha investito gli aiuti in case”, titola La Verità. “Trump spinge, la svolta non c’è”, è l’apertura del Corriere.
La rassegna stampa di oggi:
Accordo più vicino. Donbass ultimo nodo” (Repubblica).
“Trump spinge, la svolta non c’è” (Il Corriere della Sera).
“Il destino in ostaggio”, di Goffredo Buccini: “No, non siamo padroni del nostro destino. Diventa sempre più evidente lo iato fra le lodevoli (ma vacue) intenzioni di noi europei e le controverse (ma concrete) azioni dell’America Maga. Con la consueta brutalità lo ha ricordato Donald Trump, che nella sua Versailles privata di Mar-a-Lago ha incontrato Volodymyr Zelensky: «Lui non ha nulla in mano finché non lo approvo io!», aveva premesso. Ieri, «tra una chiamata e l’altra con Putin» — come ha titolato maligno il sito del Washington Post — il presidente americano ha promesso garanzie di sicurezza «forti» a una Kiev martoriata dai missili russi anche durante i colloqui e pacche sulla spalla al «coraggioso» collega ucraino che per mesi ha bistrattato”.
“Mosca e Kiev vicine all’intesa” (La Stampa).
“Casa, bonus confermati per il 2026. In calo i lavori agevolati” (Il Sole 24 Ore).
“Ucraina, spiragli di pace” (Il Messaggero).
“Un accordo che mostri tutti come vincitori”, di Paolo Pombeni: “Cosa si sta negoziando a Mar-a- Lago? Per valutarlo davvero bisognerebbe conoscere degli elementi che non sono facilmente accessibili neppure agli osservatori più qualificati. Il primo riguarda le condizioni interne alle forze in campo e a quelle che agiscono dall’esterno. Quale è la reale situazione dell’economia russa, perché da questo dipende sia la possibilità di protrarre la guerra indefinitamente sia la reale disponibilità dei gruppi dirigenti a Mosca di seguire ad ogni costo l’avventurismo neo imperialista di Putin”.
“Trump & Putin: l’ultima offerta a Zelensky per salvare l’Ucraina” (Il Fatto Quotidiano).
“La cupola islamista” (Il Giornale).
“Gli smemorati di Hamas” (Libero).
“La compagnia è varia. E loro sono avariati”, di Mario Sechi: “No cari compagni, lo scandalo non è la foto che vi siete fatti scattare con Mohammad Hannoun; non è neppure il vostro slancio suicida per le cause perse, il problema politico è che siete dalla parte sbagliata della storia e non ve ne rendete conto. È dalla strage del 7 ottobre che andate avanti a colpi di fake news ispirate da Hamas, quando era chiaro a chiunque che si stava giocando una partita tra il Bene e il Male e i buoni non erano tra coloro che sgozzano i bambini nella culla”.
“Putin e Zelensky pronti alla pace. Trump ottimista, il noto Donbass” (Domani).
“Hamas ha investito gli aiuti in case” (La Verità).










