Obama difende gli oceani. Piano per più grande parco marino nel Pacifico

Pubblicato il 19 Giugno 2014 - 18:18 OLTRE 6 MESI FA
Tramonto sul Pacifico

Tramonto sul Pacifico

USA, WASHINGTON – La Casa Bianca paladina degli oceani: il presidente Barack Obama ha sfidato i repubblicani annunciando il piano per creare il più grande parco marino protetto nel Pacifico. “Possiamo proteggere gli oceani per le generazioni future”, ha detto Obama ripromettendosi di usare la sua “autorità’ di presidente” per proteggere “alcuni dei nostri più’ preziosi panorami marini”.

L’iniziativa presidenziale, contenuta in un video-messaggio inviato alla Conferenza sugli Oceani organizzata al Dipartimento di Stato dal Segretario di Stato John Kerry e a cui ha partecipato anche l’attore Leonardo di Caprio, dovrebbe entrare in vigore nei prossimi mesi dopo un periodo di consultazione da parte del pubblico.

Prevede tra l’altro la messa al bando dall’area protetta della pesca, l’esplorazione dei fondali a scopi energetici e altre attività nocive alla salute dell’ecosistema marino. Il progetto della Casa Bianca interessa una vasta area del globo compresa tra Hawaii e Isole Samoa americane. Fa parte di una rinnovata spinta ambientalista di Obama per caratterizzare in toni “verdi” la legacy del suo secondo mandato. Inevitabile le proteste dell’opposizione repubblicana che già contesta al presidente di aver abusato delle prerogative del potere esecutivo governando l’America a colpi di decreti e dell’industria americana della pesca al tonno che opera nella zona.

Finora Obama ha usato undici volte l’arma dei decreti per vincolare regioni negli Stati Uniti continentali: molti scienziati gli hanno chiesto di fare lo stesso con gli oceani. Il predecessore di Obama, l’ex presidente George W.Bush, detiene finora il record per la creazione di parchi marini avendone designati quattro nel secondo mandato incluso quello che adesso la Casa Bianca si prepara a estendere triplicandone la superficie. Alla Conferenza di Washington hanno preso parte una ottantina di Nazioni tra cui l’Italia. A nome di Palau il presidente Tommy Remengesau ha annunciato la creazione di un’area protetta di 600 mila chilometri quadrati nelle acque che circondano la piccola isola del Pacifico.

E poi Di Caprio: dalla star di Titanic arriveranno 7 milioni di dollari per salvare gli oceani. “Servono iniziative concrete per salvare il saccheggio degli oceani e le loro risorse vitali”, ha detto l’attore: “Serve attivismo e leadership coraggiosa: non possiamo permetterci di restare a guardare a fronte di questo scenario pre-apocalittico”. Di Caprio da ragazzo voleva fare il biologo marino: i 7 milioni di dollari messi a disposizione dalla sua fondazione ambientalista serviranno a sostenere “progetti significativi” nell’arco dei prossimi due anni.