Torre Guaceto: mille euro per festa di nozze nell’oasi protetta. Idea di Cosimo Mele, sindaco di Carovigno

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Giugno 2014 - 19:30 OLTRE 6 MESI FA

TORRE GUACETO, CAROVIGNO (BRINDISI) – Mille euro per sposarsi nell’oasi protetta di Torre Guaceto, vicino Brindisi, dove non ci si può fare neanche il bagno. Basta però pagare mille euro al comune di Carovigno e si può festeggiare il matrimonio in uno degli ecosistemi più delicati di tutta la Puglia, 240 ettari una quindicina di km a nord del capoluogo brindisino.

E chi è il sindaco di Carovigno? Cosimo Mele, ex parlamentare Udc che fu coinvolto festino a luci rosse a base di coca nell’albergo Flora in via Veneto, in compagnia di Francesca Zenobi.

Spiega Repubblica Bari:

“Basta pagare mille euro per organizzare il party in una delle oasi protette più belle della Puglia, Torre Guaceto, in provincia di Brindisi. Un paradiso dal mare incontaminato e con un canneto lungo la costa dove nidificano specie rare di uccelli migratori. Basta pagare mille euro al Comune di Carovigno per assicurarsi un party all’ombra della torre saracena con tanto di gazebo e bagnotti chimici. Per il momento si tratta di una sperimentazione, ma il primo matrimonio celebrato nell’oasi sottoposta a vincoli talmente rigidi che è proibito persino fare il bagno, non è passato inosservato. All’ombra della Torre, eretta per proteggere la costa dalle incursioni dei saraceni, due sposi brindisini hanno offerto il rinfresco nuziale ai loro ospiti sotto gazebo bianchi, proprio nella zona che è sottoposta ai vincoli più rigidi a tutela del delicato ecosistema. Sull’altro lato, sono stati montati anche alcuni bagni chimici. Per potere organizzare il tutto, i due sposi hanno pagato mille euro. “E’ una sperimentazione che abbiamo deciso di avviare per valorizzare l’oasi e anche per ottenere un ricavo”, ha spiegato Mimmo Mele, sindaco di Carovigno, Comune che con Brindisi e il Wwf è rappresentato nel cda del consorzio che gestisce l’oasi”.