La Finanza ritrova la testa del Mefisto di Goethe in una baracca di Ostia: due denunce

Pubblicato il 30 Ottobre 2010 - 15:31 OLTRE 6 MESI FA

La testa del Mefisto, divelta dalla celeberrima statua di Johann Wolfgang von Goethe che si trova a Villa Borghese a Roma, è stata ritrovata dalla Guardia di finanza del II gruppo di Ostia (Roma). Il manufatto, sicuramente destinato al mercato clandestino, era custodito illegalmente da un uomo e una donna di origine romena nella loro baracca in una zona recintata abusiva nei pressi della Pineta delle Acque rosse a Ostia.

La statua, interamente in marmo e intitolata al famoso scrittore e drammaturgo tedesco, fu realizzata dallo scultore Valentino Casali su modello del tedesco Gustav Eberlein e donata alla citta’ di Roma dal kaiser Guglielmo II, nel 1904.

Il monumento, dalla struttura imponente e articolata su due livelli, vede il poeta in quello piu’ alto, circondato nella parte sottostante da alcuni personaggi protagonisti delle sue opere: Faust e Mefisto, Mignon e Lotario, Oreste e Ifigenia. L’operazione si e’ conclusa con la denuncia a piede libero alla procura della Repubblica di Roma dei due romeni per ricettazione e possesso illegale di materiale storico-artistico.