Riccardo Bocca sull’Espresso: Pubblica insicurezza: ecco in quali condizioni opera la polizia italiana.

Pubblicato il 14 Agosto 2009 - 16:23 OLTRE 6 MESI FA

Articolo di cattiva lettura per chi vuole un ferragosto senza pensieri, articolo da leggere conservare e riflettere per chi cerca di capire come vanno le cose in Italia è quello scritto da Rioccardo Bocca per l’Espresso

Si intitola “Pubblica insicurezza”. Il sommario dice: “I tagli dei fondi rendono la vita degli agenti impossibile. E lasciano i cittadini senza protezione. Mentre partono le ronde, ecco in quali condizioni opera la polizia italiana”.

L’articolo comincia così: “Ci sono due parole che irritano profondamente i poliziotti italiani. La prima è ‘ronde’: le cosiddette associazioni di volontari per la sicurezza. Quelle tanto apprezzate dal ministero dell’Interno, e che stanno per pattugliare le nostre città (sperando non finisca sempre come a Massa, dove lo scorso 26 luglio una ronda di destra e una di sinistra si sono a prese a pugni e seggiolate). La seconda parola sgradita, invece, è ‘militari’. Almeno quelli utilizzati, da circa un anno, per arginare la delinquenza urbana. Secondo il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, è merito loro se in certi quartieri i reati sono diminuiti del 40 per cento. Al contrario, i poliziotti li considerano “perfetti in guerra ma non nell’ordine pubblico”. E, per giunta, ironizzano, “dobbiamo fargli da balia””.(…)