Buscate. Bandito barricato in villa disabitata si arrende dopo ore di assedio

Pubblicato il 5 Aprile 2013 - 14:27| Aggiornato il 16 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Ha tentato la rapina in banca insieme ad un complice, poi è fuggito e si è barricato in una villa disabitata. La polizia ha arrestato il complice del bandito, rimasto ferito durante la fuga e lo scontro a fuoco con gli agenti. Il bandito è barricato nella villa e la polizia ha scelto di non intervenire per evitare gesti estremi o un tentativo di suicidio. Dopo ore di assedio il bandito è stato catturato alle 15 circa del 5 aprile. L’uomo, all’ingresso dei carabinieri, non ha opposto resistenza.

LA RAPINA – I rapinatori si sono introdotti in un’agenzia della banca Intesa San paolo che si trova in via Marcona, in una zona periferica della cittadina di  Buscate. I banditi sono entrati in azione intorno alle 9, del 5 aprile. Quando sono arrivati i carabinieri hanno cercato di fuggire, armati. Nello scontro a fuoco con gli agenti uno dei rapinatori è rimasto ferito, l’altro è riuscito ad allontanarsi, anche se di poco, entrando in una villa abbandonata. La zona è circondata dalle forze dell’ordine, le vie bloccate e i passanti tenuti lontano.

BANDITO BARRICATO – L’uomo, secondo quanto si è appreso, non comunica e si limita a nascondersi all’interno della Villa Rosales, una villa d’epoca adiacente la banca e abbandonata. Le forze dell’ordine circondano la casa in attesa di arrestarlo.

COME LA BANDA DEL BUCO – I due rapinatori hanno agito come la ‘banda del buco’, ma sono stati scoperti e sono scappati sparando ai carabinieri prima di essere arrestato l’uno e circondato in una casa l’altro, dove si trova tuttora. Da una prima ricostruzione degli investigatori del Gruppo di Monza, infatti, i due banditi sono entrati nottetempo nella filiale attraverso la villa abbandonata che confina con l’edificio dell’istituto (proprio dove ora si trova asserragliato uno dei due), facendo il ‘classico’ buco nel muro.

Quando i dipendenti e il direttore sono entrati si sono trovati davanti i rapinatori. La cassaforte temporizzata non si sarebbe aperta prima delle 9.30 ma i banditi hanno deciso lo stesso di aspettare. Dopo un po’ sono arrivati i primi clienti e proprio un cliente, insospettito per il ritardo e l’assenza degli impiegati all’interno, ha chiamato i carabinieri.

LA RESA – Dopo ore di attesa intorno alla villa, dove erano schierati i carabinieri che attendono l’arrivo di una squadra dei Gis per fare irruzione., il bandito si è arreso. La polizia ha fatto irruzione nella villa disabitata e l’uomo non ha opposto resistenza.