ROMA – Un calcio di rigore sbagliato. Succede. Solo che secondo il gip di Cremona che indaga sul calcioscommesse Guido Salvini, è successo apposta. Il gip lo scrive nero su bianco e ricorda che il portiere dell’Udinese, allora Handanovic, “ha parato un rigore tirato da Mauro Zarate sulla cui esecuzione, quasi inoffensiva, si rimanda ai filmati”.
E’ l’8 maggio 2011, si gioca Udinese-Lazio, una delle partite sospette secondo l’inchiesta. Finì 2-1 per i bianconeri, ma sul 2-0 (doppietta di Di Natale) viene concesso un rigore per la Lazio. Sul dischetto va Zarate che calcia così: