Coronavirus, Arcuri: “Mascherine alle scuole già per la maturità”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Maggio 2020 - 16:24 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, Arcuri: "Mascherine alle scuole già per la maturità"

Coronavirus, Arcuri: “Mascherine alle scuole già per la maturità”

ROMA – “Mascherine alle scuole già per la maturità”, parola del commissario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri.

“E’ cominciata questa settimana la produzione di mascherine chirurgiche in Italia – ha detto Arcuri – Le prime mascherine le daremo al personale medico e ai farmacisti. Il costo di produzione è 0,12 centesimi e saranno pagate 50 centesimi.

Preciso che vanno difese fino alla morte le libertà del mercato, tranne la libertà di arricchirsi calpestando il diritto alla salute”. 

“Con l’inizio delle scuole a settembre – ha fatto sapere il commissario – stiamo valutando una distribuzione di mascherine con il Miur, per il personale docente, non docente e studenti.

Il dispositivo sarà disponibile per tutte le scuole già il 17 giugno. Gli esami di maturità devono essere fatti assolutamente in sicurezza”. 

“Questa settimana – ha detto Arcuri  – abbiamo distribuito oltre 43 milioni di mascherine, il numero più alto dall’inizio dell’emergenza.

Da venerdì i primi 20mila tabaccai sul territorio italiano distribuiscono le mascherine chirurgiche a 50 centesimi, così come ringrazio la federazione di farmacisti e parafarmacie.

Oramai anche in questi punti vendita, le mascherine si trovano. Penso che la partita delle mascherine sia definitivamente risolta”. 

Coronavirus mascherine, la risposta dei farmacisti.

“Accogliamo con soddisfazione la notizia, comunicata dal Commissario Domenico Arcuri, che le prime mascherine chirurgiche di produzione nazionale saranno destinate al personale medico e a i farmacisti.

La positiva conclusione di questa vicenda chiude una querelle durata troppo a lungo, sono certo che restituirà a tutti i colleghi la tranquillità necessaria per continuare l’opera di assistenza ai cittadini”.

Lo dice il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi), Andrea Mandelli.

“Fin dall’inizio della pandemia – aggiunge – avevamo richiesto con forza che ai farmacisti fossero forniti dispositivi di protezione e, al contempo, che fossero create le condizioni per fornire a tutta la popolazione le mascherine con il minimo esborso possibile.

Quello che più conta per la professione è anche l’implicito riconoscimento del grande impegno che i farmacisti hanno espresso, anche nei momenti più difficili, per tutelare la salute della collettività”, conclude Mandelli. (Fonti Ansa e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).