Fabio Rampelli (Fratelli d’Italia): “Prima l’italiano, via le parole straniere dalle leggi” VIDEO

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Fabio Rampelli (Fratelli d’Italia): “Prima l’italiano, via le parole straniere dalle leggi”

ROMA – “Prima gli italiani. Sarebbe ancorché auspicabile prima l’italiano. L’italiano inteso come la nostra lingua“. A dirlo è Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Camera, durante un intervento. Rampelli parla a braccio e cita una serie di parole inglesi che sono state inserite nella stesura di una legge. Rampelli chiede di fermare la pratica di inserire parole straniere, nella maggioranza dei casi inglesi, nelle leggi affinché anche quelli che non sono istruiti possano comprendere quello che c’è scritto. “La democrazia propone e impone – spiega il deputato di FdI – di comprendere quello che è scritto dentro ai decreti”. 

“Io chiedo che il governo si impegni a smettere di utilizzare le parole straniere dalle leggi” conclude il deputato. 

Nel 2018, Rampelli aveva presentato un decreto legge per “salvaguardare la lingua italiana come patrimonio prezioso da tutelare, riconoscendole lo status di idioma “ufficiale della Repubblica”. Non solo, nei testi della legge si chiedeva anche l’istituzione di un “Consiglio superiore” contro l’abuso delle lingue straniere.

Fonte: Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev 

 

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