Trevignano Romano, cavallo in pozza d’acqua: Vigili del fuoco lo salvano VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Settembre 2018 - 11:48 OLTRE 6 MESI FA
Trevignano cavallo

Trevignano, cavallo in pozza d’acqua: Vigili del fuoco lo salvano

TREVIGNANO – Cavallo cade in una vasca d’acqua, i Vigili del Fuoco lo salvano con una gru.

La disavventura di questo cavallo che ha avuto un lieto fine è avvenuta in via Settevene Palo a Trevignano Romano in provincia di Roma, all’altezza del civico 65.

Qui, due squadre dei Vigili del fuoco sono intervenute intorno alle 10.30 della mattina di lunedì 17 settembre per salvare il cavallo caduto in una vasca rurale di acqua e fanghiglia.

L’intervento, in una cava stretta e buia, è durato due ore. Grazie al supporto dell’autogru, l’animale è stato imbracato e messo in sicurezza per poi essere tirato su. Dopo i primi controlli veterinari, l’animale risulta in buone condizioni (a seguire il video dell’ Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).

A proposito di cavalli, nell’Oregon, lo scorso maggio, Justice di otto anni ha fatto causa all’ex proprietaria e chiesto 100mila dollari di risarcimento per negligenza. Il procedimento giudiziario era stato avviato dall’Animal Legal Defense Fund di Portland contro l’ex proprietaria Gwendolyn Vercher di Cornelius. Justice, un Quarter Horse americano, si diceva che fosse sottopeso, avesse i pidocchi, un’infezione alla pelle e il pene deformato a seguito di assideramento. Il cavallo avrà bisogno di cure mediche speciali per il resto della sua vita ora vive in un centro per i cavalli a Troutdale.

Secondo la giurisprudenza, gli animali hanno diritti tutelati dalla legge, come sostenuto da uno degli avvocati del cavallo, Sarah Hanneken.
“La legislazione dell’Oregon ha stabilito uno statuto anti-crudeltà per la sicurezza e la protezione degli animali”, aveva affermato la Hanneken.

“Le vittime di crimini possono denunciare i loro abusatori e gli animali sono esseri senzienti riconosciuti dalla legge dell’Oregon, come vittime. Con questa premessa, siamo giunti alla conclusione che gli animali possono denunciare i loro molestatori e siamo fiduciosi della nostra posizione”, aveva scritto il Daily Mail all’epoca raccontando questa vicenda.