Afghanistan, il testamento del caporale Matteo Miotto: “Seppellitemi con i caduti di guerra”

Pubblicato il 1 Gennaio 2011 - 16:51 OLTRE 6 MESI FA

Matteo Miotto, il giovane alpino rimasto ucciso il 31 dicembre in Afghanistan, aveva chiesto nel proprio testamento di essere sepolto con i caduti di guerra, nell’area loro riservata nel cimitero della sua città, Thiené. Lo ha reso noto il sindaco della cittadina vicentina, Maria Rita Busetti, dopo averlo appreso nella mattina del primo gennaio da fonti della famiglia Miotto.

”Nel nostro camposanto – spiega – c’è un’area espressamente dedicata alle sepolture degli eroi di guerra, contraddistinta dal monumento alla Brigata Mazzini. Oggi mi hanno informato di quest’ultima volontà, scoperta nel testamento del ragazzo. Stamo già lavorando per poter esaudire questo suo desiderio”.

La salma di Miotto, dopo i funerali solenni di lunedì 3 gennaio a Roma, sarà trasferita in Veneto nel pomeriggio di quello stesso giorno. Il feretro sarà portato nella camera ardente allestita nella sala consiliare del municipio di Thiené.

Quindi martedì 4 gennaio alle 10.30, nel Duomo, con lutto cittadino sia a Thiené che a Zanè (il comune dove risiedeva), si terranno i funerali in forma privata.

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