Albissola, anziana uccisa in casa di riposo: accusato noto artista

Pubblicato il 24 Marzo 2013 - 17:43| Aggiornato il 7 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

SAVONA –  Una donna di 80 anni è stata uccisa a botte nella casa di riposo di Albissola, in provincia di Savona in cui viveva. L’uomo accusato di averla aggredita è Marco Silombria, 77 anni, artista molto noto negli anni ’70, seguace del filone pop-dada e allievo di Scanavino.

Savonese d’origine, Silombria si è trasferito a Torino negli anni ’60 e nel 1968 è stato tra i fondatori di una nota agenzia pubblicitaria. Proprio l’impegno nell’allora nascente disciplina della comunicazione visual-verbale gli conferisce quei tratti demistificanti che trasferisce nell’arte dal 1985.

Silombria è ricoverato nella casa di riposo per anziani di Albissola da circa un anno. Nel 2007 era rimasto ferito in un infortunio domestico: salito su una scala per sostituire una lampadina era scivolato procurandosi un trauma cranico che lo aveva costretto ad un periodo di degenza durato molti mesi al Cto di Torino.

La caduta gli avrebbe provocato una progressiva regressione mentale tanto che nel 2011 il tribunale di Savona lo ha dichiarato incapace di intendere e di volere.

Le nipoti di Silombria hanno deciso di farlo ricoverare nella casa di riposo di Albissola. In questi anni l’artista è stato al centro di un’altra vicenda giudiziaria che ha visto la procura indagare due persone per circonvenzione d’incapace. I due avrebbero costretto l’artista a vendere immobili e opere d’arte.