Alto Adige in zona gialla da lunedì 6 dicembre, cosa cambia rispetto alla zona bianca

L’Alto Adige da lunedì 6 dicembre sarà zona gialla. Lo ha comunicato l’assessore alla sanità Thomas Widmann, evidenziando che ormai tutti i parametri indicano in questa direzione.

Widmann ha ricordato che Bolzano nei giorni scorsi aveva già anticipato le misure da zona gialla, come l’obbligo di mascherina all’aperto e di Ffp2 sui mezzi pubblici, e che per questo motivo “per gli altoatesini cambierà poco”. Lo stesso giorno entrerà in vigore il Super Green pass. Widmann ha fatto presente che negli ultimi giorni si è iniziato a registrare un forte afflusso agli hub, soprattutto per i booster e che metà dicembre ci sarà un’offensiva vaccinale. 

Alto Adige in zona gialla, i numeri della pandemia 

In Alto Adige si registrano 470 nuovi casi Covid, di cui 154 con pcr e 316 con test antigenici. Le linee guida del Ministero della Salute italiano stabiliscono che, se il numero di infezioni aumenta in modo significativo, i risultati dei test antigenici non devono più essere confermati con un test Pcr. Da oggi, dunque, l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige comunicherà immediatamente il numero dei casi risultati positivi da test antigenico e non solo dopo conferma con test Pcr.

Resta stabile a 12 il numero dei pazienti in terapia intensiva, mentre nei normali reparti ospedalieri ora sono 99 (+6). Scende a 61 (-3) il numero di letti nelle cliniche private. Non si registrano vittime. Sono stati dichiarati guariti 64 altoatesini, mentre 10.475 sono in quarantena. 

Cosa si può fare in zona gialla col Super Green Pass (e senza)

In zona gialla il Green pass “base” diventa obbligatorio per alberghi, spogliatoi, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale. Il Super Green pass invece è obbligatorio per spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche.

Inoltre torna la mascherina all’aperto, i negozi restano senza limiti orari come bar e ristoranti.

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