Antonio De Marco, la confessione nel pc: “Non pensavo di esserne capace”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Ottobre 2020 - 10:18 OLTRE 6 MESI FA
Antonio De Marco, il diario del killer di Lecce: "Farò a pezzi Daniele"

Antonio De Marco, il diario del killer di Lecce: “Farò a pezzi Daniele” (Foto Ansa)

I Ris nel pc di Antonio De Marco, il killer di Daniele De Santis ed Eleonora Manta, avrebbero trovato diverse frasi scritte dal giovane studente di infermieristica.

Scrive Repubblica che nel pc di Antonio De Marco ci sarebbe un’altra confessione. “Fino a qualche tempo fa non avrei mai pensato di essere in grado di fare una cosa del genere… Purtroppo è successo e non si può tornare indietro“. Queste le frasi, riportano Repubblica e Agi, che sarebbero state trovate dai Ris nel pc del killer di Lecce. Assassino reo confesso che la sera del 21 settembre ha ucciso Daniele De Santis ed Eleonora Manta con oltre 60 coltellate nella loro casa.

De Marco ha già confessato l’omicidio e queste frasi sono una ulteriore conferma del suo atroce delitto. Il movente ancora non si sa del tutto chiaramente visto che il giovane studente di infermieristica parla a sprazzi. Intanto si cerca la donna con cui De Marco è stato qualche giorno dopo aver ucciso Daniele De Santis ed Eleonora Manta: le sue dichiarazioni potrebbero essere utili.

Gli istinti omicidi anche durante il tirocinio in ospedale

L’istinto omicida di Antonio De Marco avrebbe potuto scatenarsi anche in ospedale. Lì l’assassino reo confesso  svolgeva il tirocinio per diventare infermiere. È quanto trapela dal lavoro degli esperti sul profilo psicologico dell’omicida.

Il 21enne studente di Scienze infermieristiche, che si è detto pentito, ha svelato i pensieri che avrebbero attraversato la sua mente. Pensieri, riporta l’Agi, riguardo ad un gesto eclatante da compiere nelle corsie dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce.

Antonio De Marco, secondo quanto rivelato anche dai suoi avvocati, starebbe cominciando a ricordare con maggiore lucidità fatti ed elementi che potrebbero aiutare gli inquirenti a decifrare alcuni aspetti ancora non del tutto chiari della personalità del giovane omicida.

Perché ha ucciso proprio all’ora di cena?

Il motivo è semplice. Nonostante fosse in possesso di una copia delle chiavi dell’appartamento di Lecce, ogni sera dopo cena, prima di dormire, Daniele De Santis ed Eleonora Manta mettevano un chiavistello alla porta.

Per Antonio De Marco a quel punto entrare sarebbe stato più complicato e soprattutto anche più rumoroso dovendo spaccare il chiavistello con la forza, in piena notte. Ecco all’ora perché ha agito all’ora di cena. Entrando con le chiavi e sorprendendo la coppia a tavola. (Fonti Agi e Repubblica).