Calcio: 2 anni e mezzo per truffa all'ex patron del Taranto Pieroni

Pubblicato il 11 Novembre 2011 - 21:52 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO, 11 NOV – L'ex patron del Taranto Calcio Ermanno Pieroni (gia' direttore sportivo del Perugia e presidente dell'Ancona Calcio) è stato condannato a due anni e mezzo di reclusione per truffa ai danni di otto giocatori e della Figc. La sentenza è stata emessa dalla seconda sezione penale del Tribunale di Taranto.

Il collegio di giudici ha inFlitto inoltre 2 anni e mezzo di carcere all'ex presidente del Taranto Calcio (fallito nel 2004) Enzo Stanzione, un anno a Franco Telegrafo (ex arbitro, all'epoca direttore generale della societa' rossoblu') e Massimo Giove (ex presidente e socio di maggioranza); otto mesi a Luca Evangelisti, allora direttore sportivo. L'accusa di bancarotta fraudolenta e' stata derubricata in bancarotta documentale.

E' stato dichiarato il non doversi procedere, per avvenuta prescrizione, nei confronti di Ettore Setten, Carlo Osti e Giovanni Gardini, rispettivamente ex presidente, ex direttore sportivo ed ex direttore generale del Treviso, che rispondevano di un'ipotesi di truffa.

Pieroni e gli altri ex dirigenti rossoblu' rispondevano in primo luogo di falso in scrittura privata e truffa in quanto avrebbero convinto, tacendo le reali intenzioni di non onorare l'impegno, i calciatori Luigi Panarelli, Gianluca Triuzzi, Giorgio Del Signore, Giuseppe Di Meo, Paolo Cozzi, Rosario Bennardo, Nicola Di Bitonto e Federico Bettoni a rilasciare le quietanze liberatorie per la cifra complessiva di oltre 656mila euro, necessarie per l'iscrizione del Taranto al campionato di calcio di serie C2 per la stagione 2004/2005, con ''il rilascio di assegni non onorati per mancanza di fondi e/o per sottoscrizione apocrifa''.