Carmen Zazzaro arriva in ospedale con feto morto e muore

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Agosto 2016 - 12:34 OLTRE 6 MESI FA
Carmen Zazzaro arriva in ospedale con feto morto e muore

Carmen Zazzaro arriva in ospedale con feto morto e muore

PESARO – La Procura di Pesaro ha aperto un’inchiesta sulla morte di una giovane mamma, Carmen Zazzaro, 24 anni, morta nell’ospedale di Fano dove era stata ricoverata per un parto cesareo, scoprendo che il feto era già morto. Secondo quanto riportano il Corriere Adriatico e i quotidiani locali, i familiari della donna – che hanno presentato una denuncia – sospettano che a provocare la morte della giovane mamma siano state le complicazioni dell’aborto indotto. La 24enne aveva fatto dei controlli nell’ospedale di Senigallia, a fine luglio, e non erano emersi problemi. Poi la decisione di partorire a Fano. Anche la direzione Marche Nord dell’Asur ha aperto un’inchiesta interna. L’autopsia potrebbe essere eseguita in giornata.

Aggiunge il Corriere Adriatico:

Per i sanitari invece, secondo quanto riferito ai parenti, la causa del decesso sarebbe una setticemia provocata dalla presenza del feto morto da giorni. E poi c’è da capire perchè il feto sia morto a pochi giorni dal parto. La giovane mamma era alla 39esima settimana di gravidanza. Pur essendosi da poco trasferita a Mondavio con il marito e il figlio di 4 anni, Carmen Zazzaro era seguita da una ginecologa dell’ospedale di Senigallia, la sua città, dove l’ultima visita programmata l’aveva eseguita tre mesi fa. Andava tutto bene.

Il 24 luglio però, avendo avvertito forti dolori, la donna si era recata all’ospedale di Senigallia per un controllo. Era preoccupata che potesse essere accaduto qualcosa al bimbo che portava in grembo. Nel reparto di Ginecologia dal controllo era emerso che tutto stava procedendo bene ma la 24enne era risultata anemica. Da qui la decisione di prescrivere una cura e rimandarla a casa. Avendo eseguito il primo parto con il cesareo, martedì la donna si è recata insieme al marito nell’ospedale di Fano, a cui nel frattempo avevano scelto di affidarsi, per programmare l’intervento chirurgico e far nascere così il secondogenito. Carmen è stata subito visitata e sottoposta agli accertamenti di routine da cui è emerso però che il bambino non aveva battito cardiaco. Era morto probabilmente da due giorni.