Catania, bimbo sbranato dai suoi cani: 18 mesi alla mamma, salvi i doghi

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Febbraio 2017 - 13:08 OLTRE 6 MESI FA

CATANIA – Condannata a 18 mesi la mamma del bimbo di un anno e mezzo sbranato dai suoi stessi cani nella villa di famiglia a Mascalucia (Catania) il 16 agosto 2016. Il gup di Catania, Francesca Cercone, ha accettato il patteggiamento per omicidio colposo, con pena sospesa e non menzione. Salvi i due doghi argentini, per i quali è stato disposto il “non abbattimento”.

Imputata è la madre del piccolo, di 34 anni, che aveva il figlio accanto quando la tragedia si è consumata. Il procuratore Carmelo Zuccaro e il sostituto Fabrizio Aliotta, accogliendo la richiesta dell’avvocato Fabio Cantarella, hanno fatto cadere il reato più grave di abbandono di minorenni che le era stato contestato in un primo momento.

Il Gup ha disposto che i cani non fossero abbattuti dopo che una perizia ha accertato che sono recuperabili, e li ha affidati a un’associazione animalista che dovrà occuparsi della loro rieducazione.

Nella foto i due doghi argentini che hanno sbranato il bimbo di 18 mesi nel giardino di casa a Mascalucia (ANSA)