Coronavirus. “Io resto a casa”? L’infettivologo Rezza: “Anche all’aria aperta. Non è un coprifuoco”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Marzo 2020 - 14:41 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus. "Io resto a casa"? L'infettivologo Rezza: "Anche all'aria aperta. Non è un coprifuoco"

Coronavirus, “Io resto a casa” (Ansa)

ROMA – Non è che lo slogan “Io resto a casa” risulterà in qualche modo limitativo e fuorviante? Giusto, come invita il governo nell’eccezionale sforzo di contenere il coronavirus, a evitare i contati per circoscrivere i contagi. Ma per forza a casa bisogna stare?

Ascoltiamo in proposito l’opinione di un esperto vero, come Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità. “Lo slogan ‘sto a casa’ è un po’ semplificatorio: stare all’aria aperta a un metro di distanza, farsi una corsetta, sono tutte cose che si possono fare. Non è il coprifuoco”, ha dichiarato nell’intervista a Circo Massimo, Radio Capital.

Autoisolamento che non è un coprifuoco, ma a quanto durerà? Di sicuro a lungo e tanta pazienza servirà anche per avere risposte risposte certe. “Credo che i numeri del contagio aggiornati quotidianamente non bastino a fornirci uno scenario di evoluzione”, ha rilevato Stefania Salmaso, l’epidemiologa che nel 2009 ha seguito la pandemia di influenza era a capo del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto superiore di sanità (Iss).

Quella “lezione dal passato”, come l’ha definita la stessa Salmaso, indica che i tempi dell’epidemia della Covid 19 si annunciano fin da adesso decisamente lunghi. Secondo una prima previsione teorica, il picco dei contagi potrebbe arrivare a metà aprile in Lombardia, con ondate successive nelle altre regioni, secondo i dati pubblicati dall’epidemiologa su Scienza in rete, il sito del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica. “I cittadini – ha aggiunto Salmaso – devono sapere che non si tratta di cambiare il proprio stile di vita solo per una o due settimane: probabilmente le misure di contenimento dovranno essere mantenute a lungo”. (fonti Ansa, Radio Capital)

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