Dina Dore uccisa nel 2008: arrestato marito Francesco Rocca e presunto complice

Pubblicato il 28 Febbraio 2013 - 14:22| Aggiornato il 16 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

NUORO – Dina Dore fu uccisa il 26 marzo 2008 in casa sua a Gavoi, Nuoro. Soffocata e legata davanti agli occhi della figlioletta di appena 8 mesi. Dopo 5 anni la polizia ha arrestato il marito Francesco Rocca per uxoricidio la mattina del 28 febbraio. Ma Rocca, dentista di Gavoi, è solo il presunto mandante dell’omicidio. Per questo la Dda di Cagliari ha arrestato uno dei presunti assassini, Pierpaolo Contu, amico di Rocca. Contu, 23 anni, era minorenne quando la Dore fu uccisa.

Rocca voleva lasciare la moglie, nonostante da poco tempo avessero avuto una bambina. In intercettazioni telefoniche riportate dal Corriere della Sera, Rocca avrebbe detto alla sua amante: “Ha fatto la fine che doveva fare”.  L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe assoldato due killer perché uccidessero la moglie.

Il dentista è stato rinchiuso nel carcere di Nuoro. Gli indizi a suo carico sono molti, ma non vi sarebbe un quadro probatorio: le prove certe dovranno essere raccolte in questa fase di indagini preliminari attraverso l’interrogatorio dei due arrestati.

Al centro degli accertamenti compiuti negli ultimi mesi dai magistrati della Dda di Cagliari c’è anche una misteriosa donna che la Squadra Mobile del capoluogo sardo, guidato dal dirigente Leo Testa, avrebbe sentito ripetutamente nelle settimane precedenti gli arresti.

La donna sarebbe stata ascoltata in qualità di persona informata dei fatti ed avrebbe consentito agli investigatori di aprire uno squarcio sulla vita familiare e sulla complicata relazione fra marito e moglie.

La Questura di Nuoro, intanto, ha imposto il silenzio stampa proprio per tutelare le indagini, per ora indiziarie e che sono ora tese alla ricerca di prove certe, che potrebbero altrimenti esser inquinate dalla diffusione di ulteriori notizie. Intanto la posizione dell’altro arrestato, di 23 anni, ma che all’epoca dei fatti era minorenne, è seguita dal Tribunale per i Minori.