Ferrovie, la Ntv di Montezemolo contro Trenitalia: “Ci ostacola, Berlusconi intervenga”

Pubblicato il 6 Ottobre 2010 - 19:24 OLTRE 6 MESI FA

Ntv, la società ferroviaria che ha tra glia azionisti Luca Cordero di Montezemolo, ha denunciato di aver subito “ostacoli” da parte di Trenitalia e ha chiesto l’intervento del premier Silvio Berlusconi.

Per questo Ntv  ha riunito un cda straordinario “per discutere degli illegittimi ostacoli alla propria attività imprenditoriale posti in essere da Rfi (la società di gestione della rete ferroviaria del gruppo Fs) nel corso degli ultimi mesi e per valutare i danni che ne derivano”.

Il cda ha quindi deciso, tra l’altro, di “chiedere un incontro urgente al Presidente del Consiglio affinché, anche con i Ministri competenti, adotti una efficace e tempestiva azione di controllo e verifica dei comportamenti posti in essere dall’attuale vertice del gruppo FS nei confronti di Ntv e avvii la improcrastinabile separazione proprietaria di Rfi dal Gruppo FS”; il cda ha chiesto inoltre di “agire in tutte le sedi in Italia e in Europa per far valere i propri diritti e ricevere il riconoscimento di tutti i danni che ne derivano”.

Il cda di Ntv ha “preso atto che l’atteggiamento dell’attuale vertice del gruppo FS ritarda i processi di ammodernamento del sistema ferroviario tanto attesi dai cittadini”. Gli ostacoli “frapposti nell’ultimo periodo all’attività di Ntv sono molteplici”, sostiene la società: “Due assumono particolare gravità: Rfi non ha garantito a Ntv, come previsto dalla legge, la disponibilità di un centro di manutenzione da utilizzare durante il processo di omologazione del proprio materiale rotabile” e “mantiene un comportamento ostruzionistico nell’ambito di tale processo, che si è di fatto tradotto nell’interruzione da un mese delle corse prova sulle linee »dell’alta velocità”.

E questo, prosegue la nota della società, nonostante “Ntv si sia impegnata, con la stipula di un accordo quadro, a pagare nel decennio 2011-2021 un importo di circa 1,2 miliardi di Euro a Rfi per l’utilizzo delle tracce”.

Secondo Ntv “gli ostacoli al processo di liberalizzazione del trasporto ferroviario sono favoriti dal fatto che tale processo è gestito e regolato da un soggetto, quale Rfi, appartenente al medesimo gruppo societario di Trenitalia, impresa concorrente di Nuovo trasporto Viaggiatori. Ciò senza neanche il monitoraggio di una Authority indipendente, come è accaduto in passato nei settori dell’energia e delle telecomunicazioni”.

Secondo al società di Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle, e Gianni Punzo, “questa insostenibile situazione deve essere urgentemente risolta attraverso la separazione proprietaria di Rfi dal Gruppo Fs”.