Finmeccanica, “campagna mediatica a favore di Orsi”

Pubblicato il 11 Ottobre 2012 - 21:47 OLTRE 6 MESI FA
Giuseppe Orsi (Foto Lapresse)

ROMA – Secondo un’informativa dei carabinieri riportata dall’agenzia Ansa, Giovanni Garofalo, vicepresidente di Telespazio ed ex capo della struttura Rai del Quirinale, avrebbe “promosso iniziative mediatiche a favore” dell’ex presidente di Finmeccanica Giuseppe Orsi.

Garofalo, secondo quanto riporta l’Ansa, dice di aver contatto l’ex presidente Carlo Azeglio Ciampi, che avrebbe a sua volta sollecitato il ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera.

La presunta campagna mediatica risalirebbe al periodo in cui Orsi fu indagato dalla procura di Napoli per la vicende delle presunte tangenti estere.

L’informativa dei carabinieri che si occupano della vicenda è stata trasmessa dagli investigatori ai pm di Napoli e da questi depositata agli atti dell’inchiesta a carico dell’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola, rinviato a giudizio per tentativo di estorsione ai danni dell’ex premier Silvio Berlusconi.

Tra gli atti depositati ci sarebbero molte intercettazioni telefoniche. Alcune riguardano Garofalo. Scrive l’agenzia Ansa:

sarebbe stato lui – secondo quanto afferma egli stesso nelle nelle telefonate intercettate – a organizzare ”una campagna mediatica”, come scrivono gli investigatori, contattando tra l’altro l’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. In particolare, Garofalo racconta ad un suo interlocutore di essere stato, il 26 aprile scorso, scrivono i carabinieri nell’informativa, ”dall’ex presidente Ciampi a Santa Severa (Roma) e di aver parlato con lui della questione di Orsi e Finmeccanica e che, secondo lui, grazie all’intervento di Ciampi, da lui sollecitato, è intervenuto il ministro Passera con alcune dichiarazioni a difesa di Finmeccanica e di Orsi. E di aver morganizzato l’intervista di Orsi al Tg1 e a Canale 5”.

Nella stessa informativa i carabinieri scrivono anche che Garofalo è ”in contatto diretto con Alessandro Tocci, stretto collaboratore di Orsi in Finmeccanica” e che ”grazie alle sue qualificate relazioni ha informato Tocci che i telefoni di Orsi e di altri soggetti del gruppo erano sotto controllo”.