Forza Nuova, Massimiliano Ursino aggredito: fermati due militanti dei centri sociali

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Febbraio 2018 - 20:24 OLTRE 6 MESI FA
Due fermi per l'aggressione al leader di Forza Nuova Massimiliano Ursino

Massimiliano Ursino

PALERM – Due persone sono state fermate per l’aggressione al leader di Forza Nuova Sicilia, Massimiliano Ursino. Si tratta di due militanti dello studentato occupato Malarazza, che si trova all’interno dell’istituto dei sordomuti di via Cavour. I due,  Carlo Mancuso, di 28 anni, e Giovanni Codraro, di 26 anni, sono ora accusati di tentato omicidio in concorso con ignoti. Altre quattro persone sono indagate per lo stesso reato. Anche loro sono militanti dei centri sociali.

La svolta nelle indagini è arrivata a meno di 24 ore dal pestaggio di Ursino, che martedì pomeriggio, nel centro di Palermo, è stato accerchiato, legato mani e piedi e pestato a sangue da un gruppo di persone armate di bastoni e con i volti coperti.

Le indagini condotte dagli agenti della Digos, con numerose perquisizioni presso le abitazioni di alcuni soggetti legati ad ambienti della “sinistra antagonista” e presso lo studentato Malarazza di via Cavour, hanno consentito di risalire ai presunti responsabili del raid, al quale avrebbero partecipato complessivamente otto persone a volto coperto.

Gli investigatori contano di risalire nelle prossime ore anche all’identità degli altri due componenti del commando. Nel corso di alcune perquisizioni gli investigatori hanno sequestrato inoltre numerosi oggetti di interesse investigativo, come indumenti e mazze.

Nel 2006, ricorda Repubblica, Massimiliano Ursino, che lavora come tatuatore, venne arrestato per aver rapinato e picchiato due immigrati bengalesi nel centro di Palermo. Dopo essere stati rapinati di una borsa e alcuni gioielli finti, le due vittime avrebbero inseguito Ursino e due suoi complici (anche loro di Forza nuova) ma questi avrebbero tirato fuori delle spranghe e li avrebbero pestati. Ursino venne condannato in primo grado a due anni e mezzo di carcere.