Frana in Val Formazza: 100 metri di sentiero colpiti da detriti. Due dispersi. Rintracciato un corpo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Settembre 2023 - 08:04 OLTRE 6 MESI FA
Frana in Val Formazza, foto Ansa

(foto Ansa)

“Poco fa un’unità cinofila della guardia di finanza ha rintracciato uno dei due corpi in un punto sulla frana molto pericoloso da raggiungere”. A riferirlo è il soccorso alpino, che aggiunge che “il ritrovamento è stato confermato da un sorvolo specifico di un drone del soccorso alpino”. “Poco distante, è presente una giacca e uno zaino appartenenti al secondo escursionista, presumibilmente nei pressi è presente anche il corpo senza vita, ma il sorvolo non consente di accertarlo con certezza” dicono i soccorritori.

famigliari dei due dispersi, Matteo Barcellini, 34 anni, di Borgomanero, e Marilena Bertoletti, 31 anni, di Nebbiuno, entrambi paesi del Novarese, “hanno identificato i reperti comparsi nelle immagini scattate dal drone come appartenenti a loro” aggiunge il soccorso alpino. Le attività di recupero delle due salme sono ora affidate ai vigili del fuoco, in accordo con i geologi e con la polizia giudiziaria.

Chi sono i due dispersi

Le due persone di cui non si sono avute notizie dopo la frana risultano essere Matteo Barcellini, 34 anni, di Borgomanero, e Marilena Bertoletti, 31 anni, di Nebbiuno, entrambi paesi del Novarese. La loro auto è rimasta parcheggiata in zona.

Frana in Val Formazza: 100 metri di sentiero colpiti da detriti. L’ordinanza del sindaco

“Lungo il sentiero che dalla diga dei Sabbioni conduce al rifugio Città di Busto si è verificato un crollo di massi e detriti dal versante sovrastante, che ha interessato il sentiero escursionistico G41 su uno sviluppo di circa 100 metri e la variante alta del medesimo sentiero” si legge nel documento firmato dal sindaco del comune di Formazza (Verbano-Cusio-Ossola), Bruna Papa.

Sono necessari “accertamenti in merito allo stato di stabilità del versante a seguito del continuo persistere di ulteriori distacchi e crolli” e per questo motivo è in vigore la “totale interdizione al transito e percorribilità dei sentieri G41 e G41 Variante nel tratto tra il rifugio Città di Busto e la diga dei Sabbioni”. Le ricerche dei due dispersi riprenderanno alle prime luci dell’alba. Dai sorvoli compiuti in elicottero, ha fatto sapere in serata il soccorso alpino, “non è stata individuata alcuna traccia e le operazioni via terra non si possono effettuare a causa dei continui distacchi di detriti”.