Gabriel Garko: “Ho provato a salvarla ma c’era fuoco e fumo”

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Febbraio 2016 - 09:52 OLTRE 6 MESI FA
Gabriel Garko: "Ho provato a salvarla ma c'era fuoco e fumo"

Gabriel Garko: “Ho provato a salvarla ma c’era fuoco e fumo”

ROMA – Gabriel Garko ha provato a salvare quella donna, la padrona della casa che lo ospitava, ma c’era fumo e fuoco. Quell’esplosione, si appurerà poi per una perdita di gas, gli sembrava una bomba. L’attore ha riportato solo qualche ferita lieve ma è sotto shock dopo l’esplosione avvenuta a Villa Le Rose, la villa dove alloggiava vicino Sanremo per preparare la sua partecipazione al prossimo Festival. Racconta a Repubblica:

“Ho sentito un colpo fortissimo, ho pensato: il terremoto, una bomba, ma che sta succedendo? Adesso morirò”. Gabriel Garko ha le braccia ferite, un bernoccolo in testa causato dalla caduta di un calcinaccio: 10 giorni di prognosi […] “La conduzione del Festival di Sanremo? Non lo so: ma vi sembra una cosa da chiedermi, con quella povera donna che è morta?”. Garko racconta gli attimi concitati dell’incidente: “Ho provato a salire al piano di sopra, salvare la signora: ma le fiamme, tutto quel fumo, era impossibile avvicinarsi”. Si dispera. Al pronto soccorso di Sanremo pareva un automa. Poi è stato scortato fino alla caserma dei carabinieri di Villa Giulia. […] “Comincio poco per volta a realizzare quello che è successo, mi fa sempre più paura: sono vivo per miracolo”.

“Voleva andare dentro a aiutare Maria Grazia – hanno detto due testimoni che per primi sono arrivati alla villa – ma le fiamme erano già alte, c’era fumo. Non sarebbe potuto entrare, sarebbe morto anche lui”. Sul web, sulla pagina Facebook dell’attore mille messaggi di incoraggiamento e speranza. Intanto, i carabinieri di Sanremo e i vigili del fuoco lavorano senza sosta attorno alle macerie per capire cosa sia successo davvero. Data per certa la sacca di gas compressa tra le pareti di cemento armato e il ‘punto d’innesco’ localizzato nella cucina dell’anziana, i tecnici cercano di capire cosa abbia innescato l’esplosione, se l’accensione di una luce o dei fuochi dei fornelli, oppure una sigaretta. Il fascicolo è aperto, omicidio colposo, contro ignoti.

I carabinieri sentono il costruttore e il proprietario, Lorenzo Noveri, che nell’esplosione ha perso la madre. Con l’aiuto dei vigili del fuoco i carabinieri vogliono capire se ci sia stata un’anomalia nell’impianto del gpl che possa aver determinato la perdita. E comunque, nulla viene tralasciato. La villetta sventrata è sotto sequestro, e resta teatro per i tecnici dei vigili del fuoco che lavorano fino a sera. Nell’altro teatro, quello vero, le prove per il festival, che apre ufficialmente le porte il 9 febbraio, vanno avanti. Tanta la gente fuori dalla porta in attesa che un cantante qualsiasi si fermi per un selfie o un autografo. Molti aspettano proprio Garko, ma non verrà. Con tutta probabilità è dalla madre a Riva Ligure, senz’altro in un luogo che gli consenta di elaborare quello che è successo. La sua partecipazione al Festival però non sembra in forse perché come sempre succede, anche in questo caso verrà applicata una delle regole auree dello spettacolo: show must go on, lo show deve andare avanti.