Gilberta Palleschi, Antonio Palleschi: “L’ho uccisa ma non l’ho violentata”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Dicembre 2014 - 17:52 OLTRE 6 MESI FA
Gilberta Palleschi, Antonio Palleschi: "L'ho uccisa ma non l'ho violentata"

Gilberta Palleschi, Antonio Palleschi: “L’ho uccisa ma non l’ho violentata”

SORA – Prima l’ha aggredita e ha tentato di violentarla. Poi, quando lei si è opposta, l’ha scaraventata a terra e l’ha massacrata di calci. Calci assestati con scarpe da lavoro. Poi l’ha caricata in macchina e l’ha gettata in un fosso. E quando ha visto che il corpo si era fermato per colpa della vegetazione, l’ha finita colpendola con una pietra alla testa. 

Così, Antonio Palleschi, manovale di 43 anni ha confessato l’omicidio di Gilberta Palleschi, la professoressa scomparsa da Sora il primo novembre scorso e uccisa, ora si sa, lo stesso giorno. Confessa tutto, in ogni dettaglio, e il suo racconto sembra trovare conferme dagli esami effettuati sul corpo della donna. Il presunto assassino nega solo di averla violentata.

Era andata a fare jogging Gilberta. Ed è stata aggredita da un uomo che abitava vicinissimo a casa sua. Antonio Palleschi (nessun legame di parentela con la vittima) ora  è in una cella d’isolamento, accusato di omicidio volontario, occultamento e vilipendio di cadavere.

“Ha confessato tutto – spiega l’avvocato Antonio De Cristofaro -, anche nei minimi particolari. Ci sono dettagli crudi, ma non l’ha violentata, non ha abusato del corpo di Gilberta. Si può dire che siamo davanti a una lucida follia. Chiederò l’incidente probatorio per la perizia psichiatrica”.