Ucciso un vivaista nel messinese: un avvertimento al boss pentito?

Pubblicato il 13 Aprile 2011 - 08:10 OLTRE 6 MESI FA

MAZZARRA’ SANT’ANDREA (MESSINA)  – Un vivaista, coinvolto in passato in inchieste di mafia, Ignazio Artino, 58 anni, è stato ucciso in un agguato avvenuto nei pressi della sua abitazione a Mazarrà Sant’Andrea, sul litorale tirrenico messinese. La vittima viene indicata dagli investigatori come vicina al boss locale Carmelo Bisognano, poi divenuto collaboratore di giustizia.

Artino stava rincasando dopo aver parcheggiato l’auto, quando è stato affrontato da un killer che ha sparato due colpi di fucile caricato a lupara. Il vivaista, arrestato nel 1994 nell’ambito dell’operazione antimafia “Mare Nostrum”, era stato assolto in appello, anche se la Procura Generale di Messina aveva fatto ricorso in Cassazione.

Secondo gli investigatori, l’omicidio potrebbe essere un “segnale” lanciato al boss Carmelo Bisognano, che da pochi mesi ha cominciato a collaborare con la giustizia, o costituire l’avvio di una sanguinosa faida mafiosa tra i clan della zona tirrenica.