L'avvocato: "Alberto Stasi è ripiombato in un incubo"

Pubblicato il 8 Novembre 2011 - 13:45 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 8 NOV – Alberto Stasi, imputato in secondo grado per l'omicidio della sua fidanzata Chiara Poggi ''e' ripiombato in un incubo, in quanto sta vivendo da quattro anni un'esperienza terrificante''. Lo ha detto il professor Angelo Giarda, uno dei difensori del giovane, al termine dell'udienza di oggi del processo che si e' aperto a Milano davanti ai giudici della Seconda corte d'Assise d'appello.

Il professor Giarda, parlando con i giornalisti, ha spiegato che questo e' ''un processo difficilissimo e, come avvenuto in primo grado, anche in secondo grado richiedera' l'impegno di tutti''. Il professore inoltre ha aggiunto: ''Ho un solo rammarico e cioe' che la procura di Vigevano non ha fatto indagini alternative, cosa che avrebbe dovuto fare dopo la sentenza di assoluzione di primo grado e di fronte al dolore di due genitori che hanno perso la figlia''.

Riguardo alle richieste di rinnovazione del dibattimento e di nuove perizie annunciate nei motivi d'appello del pg e della parte civile il difensore ha spiegato che a suo avviso sono ''sostanzialmente inutili'' in quanto quelle che erano state disposte dal gup di Vigevano Stefano Vitelli avevano gia' sviscerato tutti gli elementi necessari per la ricostruzione del delitto. Ovviamente alle richieste di riaprire il caso i legali di Alberto si opporranno.

''Sulla base degli elementi raccolti finora – ha proseguito Giarda – ci sono margini alti per ribadire la nostra difesa'' che ha gia' portato ad una assoluzione. Infine il professor Giarda ha osservato che ''se fosse vero, come noi riteniamo, che non e' stato Alberto Stasi ad uccidere Chiara dal 13 agosto di quattro anni fa c'e' in giro una persona che ha commesso un delitto del genere e che potrebbe, forse, rifarlo''.