Lecce, l’incantesimo che non funziona: “maga” condannata a 9 mesi per truffa

Stefano Petrelli *
Pubblicato il 10 Novembre 2010 - 15:11 OLTRE 6 MESI FA

Ricorrere alla magia per smettere di patire le pene d’amore è uno dei tanti disparati rimedi che si provano, per risollevarsi dopo la fine di una relazione. Se però l’incantesimo non funziona, i guai non sono solo per chi ha problemi sentimentali, ma anche per il “mago” o la “maga”. La Corte d’Appello di Lecce, infatti, ha condannato una cartomante a nove mesi di reclusione per truffa aggravata. Maria Luisa Romano, 51 anni, è stata denunciata da un suo cliente al quale aveva promesso di togliere il malocchio.

L’uomo, residente a Parabita, si era rivolto alla “maga”, residente a Matino, perché non riusciva ad accettare che la fidanzata lo avesse lasciato. Il cliente confidava anche che la cinquantunenne riuscisse a trasferire la sua sofferenza alla ex compagna. Dopo aver ascoltato il racconto dell’uomo ed avergli fatto i tarocchi, la Romano gli disse che aveva un malocchio e che glielo avrebbe tolto per  1700 euro.

Dopo aver poggiato una mano su una pietra, l’uomo pagò solo 500 euro, per poi ottenere una ricevuta fiscale di appena 30 euro. Dopo aver realizzato, però, che le arti magiche non avevano sortito alcun effetto, il cliente si rifiutò di pagare il resto della somma (che intanto era stata abbassata a 1200 euro) denunciando la donna ai carabinieri.

* Scuola di Giornalismo Luiss