Mangiare cani e gatti, le ricette del gruppo Facebook. Lav: “Chiudete la pagina”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Febbraio 2017 - 10:43 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un ricettario su come cucinare la carne di cani e di gatti. Questi i contenuti di “Cuccioli in pentola“, la pagina apparsa su Facebook che si definisce come un “approfondimento culturale e gastronomico” e che consiglia agli utenti come mangiare questi poveri animali. Ad accorgersi della macabra e forse sarcastica pagina, che sceglie come immagine del profilo due teneri gattini in pentola, è stata anche l’associazione animalista Lav, Lega anti vivisezione, che ne ha denunciato l’esistenza e chiesto l’immediata chiusura.

Anche se lo scopo dei creatori della pagina forse voleva essere di mera provocazione, il contenuto non è piaciuto ai tanti animalisti che popolano Facebook. Le immagini sono inequivocabili: due gattini rossi in pentola, ancora vivi con tanto di pelo e rosmarino per il profilo e un animale non meglio identificato e fatto allo spiedo come immagine di copertina.

La pagina Facebook offre a chi la visita una serie di ricette, decisamente fantasiose, a base di carne di cane e di gatto con tanto di esempi. Il gestore, che si fa chiamare Agata, spiega e sottolinea che in Italia la macellazione, il commercio e la somministrazione di carne di cani e gatti è un “reato punito penalmente”, ma resta a disposizione con le sue ricette per chi volesse mangiarla in altri luoghi dove è concesso.

Gli animalisti si sono infuriati e così la Lav ne ha chiesto la chiusura e denunciato l’esistenza, facendo forse più pubblicità di quella che la pagina, i cui intenti sembrano sarcastici e provocatori, ambiva. Ecco la descrizione della pagina lanciata come disclaimer e indirizzata proprio ad animalisti, vegani e vegetariani:

“A TE CHE LEGGI E SUDI – DISCLAIMER

1. La presente pagina ed il suo staff si impegnano a rispettare gli Standard della Community di Facebook, condannano il maltrattamento degli animali e ricordano che il commercio di carne a scopo alimentare è regolato da apposite leggi a tutela dell’ambiente e dei consumatori.

2. Nessun animale è stato acquistato, maltrattato od ucciso intenzionalmente in Italia dall’autore di questa pagina. La macellazione, il commercio e la somministrazione di carne di miagolo e di loppide in Italia è reato punito penalmente. In Italia non potete farlo, a meno che non ve la sentiate di raccogliere un loppide od un miagolo già investiti. Se proprio volete assaggiare queste carni particolari, fatelo nei Paesi in cui è consentito dalla legge, come la Svizzera.

3. La presente è una pagina di approfondimento culturale e gastronomico. Riporto solo la tradizione culinaria dei Paesi del mondo e delle zone italiane in cui il loppide ed il miagolo si mangiavano all’epoca dei nostri antenati, come Vicenza e la Toscana.

4. Ogni utente si assume la responsabilità civile e penale di quanto scrive sulla presente pagina. Chi usasse la presente pagina per molestare, diffamare e minacciare il prossimo verrà segnalato alle autorità di polizia competenti.

5. Se rispondi a qualcuno, usa esclusivamente il tasto rispondi. Commenti vaganti saranno cestinati. Non commentare in questo post, fallo solo nelle discussioni normali.

6. Concludendo: benvenuti curiosi ed amici. Se invece sei un animalista mannaro o un vegano estremista che trova soddisfazione nell’aggredire chiunque non abbracci il tuo stile di vita, sappi che sono penalmente inattaccabile e moralmente pronto a ridere dei tuoi travasi di bile virtuali.”