Mario Cerciello Rega, il padre di Natale-Hjorth: “Mio figlio non sapeva del coltello”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Agosto 2019 - 00:37 OLTRE 6 MESI FA
Mario Cerciello Rega, il padre di Natale-Hjorth: "Mio figlio non sapeva del coltello"

Gabriel Christian Natale-Hjorth bendato in caserma (foto ANSA)

ROMA – Il padre di Gabriel Christian Natale-Hjorth, uno dei due ragazzi americani in arresto per l’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, che ieri, 31 luglio, ha visitato il figlio in carcere, ha detto che il ragazzo non sapeva che il suo amico avesse con sé un coltello. Fabrizio Natale ha poi ribadito che il figlio “non riesce a darsi pace per quello che è successo”. L’uomo ha rilasciato una dichiarazione attraverso un avvocato dopo aver fatto visita al figlio in carcere, un incontro che l’uomo ha definito “molto duro per entrambi”. 

“Siamo molto turbati dalla situazione in cui si trova – aggiunge il genitore tramite il legale che difende il figlio non ancora ventenne – ma siamo tutti pienamente convinti della sua innocenza”.

“In questi giorni ho letto sui giornali molte cose inesatte sul conto di mio figlio – ha detto ancora – Gabriel è un ragazzo normale che studia per diventare un architetto. E’ sconvolto per la morte del carabiniere e io come padre non posso che essere vicino al dolore della sua famiglia. Per quanto riguarda la vicenda del trattamento che ha subito al momento del suo arresto non voglio commentare, so che è stato aperto un fascicolo alla Procura di Roma per questi fatti e sono pertanto convinto che se ci sono responsabilità saranno accertate” conclude il genitore.

L’amico Finnegan Lee Elder ha aggredito il militare in borghese con un coltello militare che aveva portato con sé dagli Stati Uniti. Undici fatali coltellate che lui stesso ha poi confessato di avere inflitto. Il padre di Gabriel Natale ha detto che suo figlio “non avrebbe mai immaginato che ci sarebbe stato un confronto e non sapeva che il suo amico fosse armato”. (fonte ANSA)