Massimo Sebastiani e Elisa Pomarelli scomparsi, setacciata la casa dell’uomo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Settembre 2019 - 11:37 OLTRE 6 MESI FA
Massimo Sebastiani e Elisa Pomarelli scomparsi, setacciata la casa dell'uomo

Massimo Sebastiani e Elisa Pomarelli

PIACENZA – Nell’ottavo giorno di ricerche e indagini sulla coppia scomparsa in provincia di Piacenza, l’attenzione dei carabinieri, della procura e della prefettura è sempre più alta. Sopralluogo del Ris nella casa di Massimo Sebastiani, l’operaio 45enne che è ricercato per omicidio e occultamento del cadavere di Elisa Pomarelli, l’amica di 28 anni della quale era innamorato ma non corrisposto.

Insieme agli specialisti dei carabinieri, nell’abitazione vicino a Carpaneto, nella campagna piacentina, c’erano anche gli avvocati nominati d’ufficio per lui dalla Procura piacentina in quanto si sarebbero svolti accertamenti considerati irripetibili. L’attenzione degli investigatori era tutta per alcune tracce di bruciatura e combustione trovate nel pollaio della casa dell’operaio, passata al setaccio dal Ris.

Insieme ai legali Mauro Pontini e Vittorio Antonini, è intervenuta anche la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone. La quale, uscita da quella casa, ha dichiarato senza mezzi termini: “Fa specie pensare che un essere umano potesse vivere in quelle condizioni indicibili. Uno scenario così ce lo si aspetta da soggetti schizofrenici. Un soggetto del genere è in grado di fare qualsiasi cosa. La situazione che ho trovato è molto simile a quella degli accumulatori seriali ma in peggio perché qua è tutto alla rinfusa e sporco, un quadro incompatibile con una qualità di vita minima”.

Presenti sulla scena anche i legali della famiglia della 28enne, gli avvocati Paolo Lentini e Alida Liardo del foro di Piacenza. “E’ più una fuga dissociativa del tipo ‘mi vergogno di quello che ho fatto e cerco di sottrarmi alle conseguenze come posso’. Non ravvedo qui invece una sfida del tipo ‘non mi prenderete mai'”, ha proseguito Bruzzone, parlando sempre di Sebastiani. E proprio riguardo a questa fuga, in Prefettura a Piacenza si è tenuto nel pomeriggio un vertice tra i carabinieri e i soccorritori in campo per le ricerche. “Certamente Sebastiani è uno che sa vivere nei boschi anche a lungo, ne ha la capacità ed è in grado anche di procacciarsi del cibo – spiega il prefetto di Piacenza Maurizio Falco – Insomma, sa essere autosufficiente. Però ribadisco con forza che per la popolazione non vi è alcun pericolo, ed è errato descriverlo come un Rambo, o un soggetto di spessore criminale. Anche ogni accostamento con figure di fuggitivi con cui si è avuto a che fare nel recente passato è del tutto fantasioso e privo di ogni riscontro reale”. (Fonte Ansa).