Maturità e sciopero, i presidi: “Venerdì temiamo il caos per la terza prova”

Pubblicato il 23 Giugno 2010 - 21:03 OLTRE 6 MESI FA

Rischio caos per la terza prova dell’esame di maturita’ nelle scuole di Roma e di altre grandi citta’, che si svolgera’ in concomitanza con lo sciopero generale della Cgil, previsto venerdi’ prossimo.

A lanciare l’allarme e’ l’Associazione nazionale presidi, che chiede ”un ripensamento da parte dei lavoratori dei mezzi pubblici altrimenti in molti prenderanno le auto: per studenti e docenti, in un giorno cosi’ importante, si rischia il caos totale per loro e per i cittadini in generale”. ”La terza prova e’ la piu’ pesante e quella che i ragazzi temono di piu’ – ha spiegato il vice presidente dell’Associazione nazionale presidi, Mario Rusconi, anche dirigente scolastico del liceo romano Newton – ma ad essere penalizzati saranno anche bidelli e docenti. Solo a Roma ci sono 25 mila studenti che affronteranno la prova, in migliaia saranno bloccati nel traffico in tilt”.

Ad esprimere preoccupazione sono anche gli studenti dei licei romani, come il Tasso e il Righi. ”Venerdi’ sara’ un inferno”, hanno commentato alcuni ragazzi all’uscita degli istituti dopo la seconda prova di maturita’. Alcuni di loro hanno riferito che cercheranno di svegliarsi all’alba per non arrivare in ritardo a scuola.