Meteo, le previsioni per l’autunno: caldo fino a novembre e alto rischio di alluvioni

Intervistato dall'AGI Antonello Pasini, primo ricercatore Cnr e docente di Fisica del Clima presso l'università degli Studi Roma Tre, ha fatto il punto sui mesi che ci attendono.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Settembre 2022 - 16:02 OLTRE 6 MESI FA
Meteo previsioni autunno

Meteo, le previsioni per l’autunno: caldo fino a novembre e alto rischio di alluvioni (foto ANSA)

Il caldo torrido che ci sta accompagnando da diversi mesi è destinato ad avere strascichi fino all’autunno. Intervistato dall’AGI Antonello Pasini, primo ricercatore Cnr e docente di Fisica del Clima presso l’università degli Studi Roma Tre, ha fatto il punto sui mesi che ci attendono: “Ci aspettano ancora settimane di caldo, almeno sino a novembre, con il rischio che l’infiltrazione di correnti fredde – che dovrebbe aumentare – porti a nuovi eventi estremi come grandini e alluvioni”.

Che autunno sarà? La previsione dell’esperto

Lo scienziato ha precisato: “È necessario premettere che fare previsioni a lungo termine, in particolar modo per il bacino del Mediterraneo, ad eccezione forse di quel che riguarda l’estate, è assai complesso e il margine di errore è più alto rispetto ad altre parti del mondo. Si pensi all’Africa dove si riescono ad ottenere previsioni tanto accurate da poter monitorare con precisione effetti correlati come le ondate di malaria. Per quel che ci riguarda, la questione è diversa e la prudenza è d’obbligo”.

Rischio piogge torrenziali e alluvioni

“È comunque ragionevole stimare – aggiunge il ricercatore -, sulla base delle analisi anche del Centro Europeo di previsioni a medio termine, che le prossime settimane, fino circa a novembre vedranno temperature comunque elevate, spinte all’insù dall’anticiclone africano. Questo, se può in qualche modo essere una buona notizia per la questione dei riscaldamenti e il relativo problema energetico, non è per nulla una buona notizia per quanto concerne eventi climatici estremi come grandinate e piogge torrenziali”.

Infatti, continua l’esperto, “con l’avvicinarsi dell’inverno si moltiplicheranno le infiltrazioni di correnti fredde e l’incontro di queste con il caldo accumulato, soprattutto nel Mediterraneo, rischia di dare origine a questo genere di fenomeni che minacciano settori economici come l’agricoltura e molte parti del nostro Paese a rischio idrogeologico”.