Money transfer, il sommerso dei soldi sporchi: 350 milioni riciclati

Pubblicato il 12 Gennaio 2012 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Documenti falsi per giustificare trasferimenti di denaro a nero, anche fino a 350 milioni con soldi sporchi che arrivano da contraffazione ed evasione. La Finanza ha fatto scattare controlli su tutti i money transfer di Roma e ha scoperto un mondo sommerso fatto di riciclaggio di denaro.

Dagli sportelli di Roma è partito un tesoro da 1,7 miliardi do euro, la metà con destinazione Cina. Dopo l’omicidio di via Giovannoli a Roma, dopo sono morti Zhou Zheng e la figlia Joy di sei mesi, le operazioni sospette dei money transfer, spesso gestiti da cinesi, sono state passate al setaccio.

“Nel triennio 2007, 2008 e 2009 da un’agenzia in zona Termini sono partiti 346 milioni e 978.870 euro attraverso trasferimenti accompagnati da codici fiscali e documenti falsi. Altri 17 milioni sono partiti da una seconda agenzia ispezionata dal nucleo di Polizia tributaria in zona Esquilino, che negli anni 2009 e 2010 ha effettuato 4.500 movimentazioni sospette. In particolare, su 125 codici fiscali, ne sono risultati falsi 114, esibiti da clienti che hanno trasferito in tutto oltre 12 milioni”, scrive Cecilia Gentile Repubblica.