Natale, quest’anno si compra. Fiducia consumatori al massimo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Novembre 2015 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA
Natale, quest'anno si compra. Fiducia consumatori al massimo

Natale, quest’anno si compra. Fiducia consumatori al massimo

ROMA – L’Istat fa sapere che l’indice di fiducia dei consumatori italiani è salito al suo punto più alto da venti anni in qua. E che l’indice di fiducia delle imprese è al suo punto più alto dal 2007. Vuol dire che a Natale, questo Natale, per la prima volta da otto anni non sarà quaresima degli acquisti.

Natale, quest’anno si compra. Vero è che il dato Istat è stato registrato nella prima metà di novembre, prima della strage di Parigi, prima della rinnovata angoscia globale per il terrorismo. Ma è assai improbabile che l’ansia rinnovata per la sicurezza in Occidente spenga la fiducia appunto dei consumatori e inibisca la ritrovata voglia di spendere. L’aria che tira nei negozi, centri commerciali, grande distribuzione e boutiques è inequivoca. Tira aria di…a Natale me lo compro.

Perfino il settore dell’abbigliamento e quello della calzature che da anni sono stati i primi ad essere tagliati dai consumi delle famiglie hanno rinnovata gamma e riempito magazzini. Fatte le debite differenze e proporzioni, si attende per abiti e calzature un effetto simile a quello registrato per le automobili: dopo tanto che non cambi, che continui a usare ciò che hai, giunge il tempo che se non tutti molti cambiano tutti insieme.

E che aria tiri lo si è visto dalla naturalezza e scioltezza con cui è stato importato e accolto il black friday, la pazza festa degli acquisti, dagli Usa. Soprattutto nello e-commerce ma anche nella grande distribuzione si è fatto “venerdì nero” anche da noi ed è andato ovunque bene.

Quindi quest’anno a Natale si compra. Non come si faceva dieci anni fa, non torneranno quelle medie pro capite di acquisto. Ma le statistiche riporteranno il segno più rispetto al 2014, per non parlare degli anni precedenti. Le statistiche col segno più e l’italiano papà, mamma, marito, moglie, partner, nonno o amico che si concederà, concederà un regalo un più o anche due. Parola di Istat, in giro piccolo, vago ma inconfondibile odore di soldi.