Neve, Coldiretti Piemonte chiede lo stato di calamità

Pubblicato il 7 Febbraio 2012 - 20:07 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – La Coldiretti del Piemonte chiede lo stato di calamita' per i danni causati dalle gelate di questi giorni. A soffrire – sottolinea l'organizzazione agricola – sono soprattutto i vigneti, i frutteti di kiwi e pesche, ma anche le coltivazioni orticole e le aziende zootecniche.

''Gli imprenditori nostri associati – affermano Paolo Rovellotti e Bruno Rivarossa, rispettivamente presidente e direttore della Coldiretti piemontese – ritengono che la situazione sia davvero grave, anche se per il momento e' impossibile quantificare i danni. Chiediamo alle istituzioni competenti, dalla Regione ai Comuni, di procedere alla dichiarazione dello stato di calamita' naturale''.

Tra le situazioni di emergenza segnalate dalla Coldiretti, l'allarme per le viti. ''Molte piante messe a dimore negli ultimi due-tre anni stanno morendo mentre in quelle piu' vecchie si verifica la compromissione delle gemme floreali''.

Per le aziende zootecniche il danno e' causato dagli abbeveratoi fuori uso e dalle tubature ghiacciate.