Nuovi colori delle regioni: in zona rossa la Sardegna, in arancione Lombardia, Piemonte e altre 4

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Aprile 2021 - 18:02 OLTRE 6 MESI FA
Nuovi colori delle regioni: in zona rossa la Sardegna, in arancione Lombardia, Piemonte e altre 4

Nuovi colori delle regioni: in zona rossa la Sardegna, in arancione Lombardia, Piemonte e altre 4 (Foto Ansa)

Nuovi colori delle regioni a partire da lunedì 12 aprile: Calabria, Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Toscana passano in zona arancione, la Sardegna passa in zona rossa. 

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 12 aprile.

Zona rossa e arancione, i nuovi colori delle regioni

Passano in arancione le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana.

Passa in zona rossa la Regione Sardegna, che si aggiunge così a Campania, Puglia, Valle d’Aosta e alla provincia di Palermo, mentre la Liguria sarà da lunedì tutta arancione.  

Colori regioni, le nuove misure dal 12 aprile

Le decisioni sono arrivate dopo che la Cabina di regia dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute hanno resi noti i nuovi dati relativi allo stato della pandemia nelle varie regioni italiane. 

A livello nazionale, l’Rt medio scende, arrivando a 0,92 da 0,96 di venerdì scorso. In calo anche l’incidenza settimanale per 100mila abitanti (185), anche grazie al minor numero di tamponi a Pasqua. 

Brusaferro: “Raggiunto il plateau. C’è una lenta decrescita dei casi”

“La curva in Italia ha raggiunto un plateau mentre negli altri Paesi c’è una ricrescita. C’è in Italia una decrescita lenta e la maggioranza delle regioni sono in decrescita per l’incidenza, tuttavia ci sono ancora alcune Regioni in crescita”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio della Cabina di Regia organizzata dal ministero della Salute.

Il livello di occupazione nelle terapie intensive “si sta stabilizzando intorno al 41% e siamo quindi arrivati sostanzialmente ad un plateau, così come per le aree mediche. In generale prima si muove Rt, poi incidenza e ricoveri e per ultimi si muovono i dati sulla mortalità. Quindi ci attendiamo che inizino a decrescere anche i decessi”, ha aggiunto Brusaferro.