Ondata contagi estivi sarà vasta ma non tosta, almeno fino al prossimo autunno

Quando si parla di nuovi contagi, ad esempio i 30mila di ieri, bisogna anche tenere presente quelli sommersi, che in genere quasi raddoppiano i nuovi casi.

di Alessandro Avico
Pubblicato il 16 Giugno 2022 - 10:09 OLTRE 6 MESI FA
Ondata contagi estivi sarà vasta ma non tosta, almeno fino al prossimo autunno

Ondata contagi estivi sarà vasta ma non tosta, almeno fino al prossimo autunno FOTO BLITZ QUOTIDIANO

Con l’arrivo delle vacanze l’ondata di contagi, quelli che chiameremo estivi, è destinata inevitabilmente a crescere: già ieri si è tornati sopra i 30mila nuovi casi di Covid. Sarà così per tutta l’estate, è inevitabile, i virologi parlano di un ritorno di 100mila casi al giorno. Ma il Covid estivo non è come quello che siamo abituati a vedere in autunno-inverno: il Covid estivo contagia di più ma uccide e fa ricoverare di meno. Questo perché c’è ancora l’effetto dei vaccini, poi in autunno, passati un po’ per tutti quasi 10 mesi dall’ultima dose, si vedrà cosa fare.

Ondata contagi estivi: i sommersi

Quando si parla di nuovi contagi, ad esempio i 30mila di ieri, bisogna anche tenere presente quelli sommersi, che in genere quasi raddoppiano i nuovi casi. Si tratta di quelle persone che il tampone lo fanno a casa e poi non dicono nulla e quindi non sono registrati. Oppure quelli che il Covid ce l’hanno o ce l’hanno avuto ma non si sono mai accorti di niente. Casi sommersi che in genere in vacanza aumentano perché al mare, in montagna, sotto l’ombrellone, in piscina, nei locali… E chi se lo fa il tampone?

I virologi e i 100mila casi al giorno

“Temo che a questo punto anche in Italia ci sarà un’altra onda estiva” di Covid-19, “con circa 100mila infezioni al giorno rilevate” dai bollettini quotidiani, oltre la quota sommersa che come già accade sfugge ai conteggi. Così virologo Fabrizio Pregliasco, docente all’università Statale di Milano, all’Adnkronos Salute, alla luce della diffusione delle sottovarianti Omicron BA.4 e BA.5 che hanno prodotto un boom di positivi in Portogallo e Germania.