Operaio ghanese chiama il figlio Silvio Berlusconi

Pubblicato il 23 Marzo 2010 - 13:34 OLTRE 6 MESI FA

Ha chiamato il proprio figlio Silvio Berlusconi, per dargli il nome – ha detto – “di un grande capo politico, di cui mi piace tutto e a cui devo il mio permesso di soggiorno”. Protagonista della curiosa vicenda di integrazione, pubblicata su Quotidiano Nazionale-Il Resto del Carlino, è Anthony Bohaene, operaio metalmeccanico ghanese di 36 anni che vive a Modena.

In Africa, con il nome di B.Brown, era apprezzato cantante di ‘hip-life’, genere a metà tra musica religiosa e hip-hop. In Italia è giunto nel 2002, e dopo due anni vissuti a Palermo si é stabilito a Modena con i due figli più grandi: Nanama, 16 anni, e Isaac, otto.

Da un mese lo ha raggiunto anche il più piccolo, di cinque anni. Quando è stato il momento di registrarlo all’anagrafe, Bohaene non ha avuto esitazioni e lo ha chiamato Silvio Berlusconi. Senza, pare, che nessuna osservazione gli sia stata fatta dall’ufficiale comunale.

“Il premier mi piace come persona, come si muove – ha ribadito l’immigrato – anche se di politica non mi intendo molto”. Bohaene afferma invece di non conoscere Bersani. “Per il mio Silvio Berlusconi sogno un futuro da presidente. Del Ghana o dell’Italia. Voglio che studi politica, che sia una persona preparata”.