Paolo Rossi, funerale a Vicenza: sulle spalle di Cabrini, Tardelli, Antognoni… l’ultimo viaggio di Pablito VIDEO-FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Dicembre 2020 - 13:16 OLTRE 6 MESI FA
Paolo Rossi, la banda di ladri senza cuore che svaligia casa di Pablito a Bucine durante il funerale

Paolo Rossi, la banda di ladri senza cuore che svaligia casa di Pablito a Bucine durante il funerale (foto Ansa)

Paolo Rossi, funerale a Vicenza per il Pablito nazionale. La città che lo lanciò si stringe intorno alla famiglia. Un pezzo di storia condivisa che se ne va. Gli azzurri Mundial sono tutti lì.

Sulle spalle di Marco Tardelli, Giancarlo Antognoni, Antonio Cabrini e Fulvio Collovati il feretro di Paolo Rossi avanza nella cattedrale di Vicenza, prima della cerimonia funebre. All’esterno i cori della gente ad intonare ‘Paolo, Paolo…’.

Paolo Rossi, funerale a Vicenza, la città che lo lanciò

Tante le persone che hanno voluto portare l’ultimo saluto al campione. Il presidente della Figc, Gravina, ha deposto una maglia azzurra della nazionale italiana con il n.20 sul feretro.

“La morte di Paolo mi ha colpito perché non sapevo della sua malattia e quindi è stato un fulmine a ciel sereno. Lui ha rappresentato il calcio italiano, non ha uguali in assoluto”.

Paolo Maldini ricorda così Paolo Rossi, prima che cominci la cerimonia funebre al Duomo di Vicenza. “Paolo Rossi era solo lui e io ho avuto la fortuna di giocarci insieme al Milan, lui a fine carriera e io giovanissimo” ha aggiunto Maldini.

Prandelli: “la gente qui per l’uomo, non il calciatore”

Marco Tardelli si è trattenuto a lungo davanti alla bara con Federica Cappelletti, la moglie di Rossi, e le loro due figlie. Il tecnico della Fiorentina, Cesare Prandelli è commosso. “Per me è un amico, un amico sincero: non riesco a trovare le parole, non l’ho ancora accettato”.

Prandelli guarda la fila di gente fuori dello stadio. “E’ la testimonianza di come ha vissuto Paolo la propria professione, e la gente viene a salutare Paolo, non il calciatore”.

E’ tornato a Vicenza, la città che lo lanciò nel calcio che conta, Paolo Rossi per la sua ultima partita. E’ il cuore bianco-rosso, quello del ‘Lanerossi’ che lui riportò in serie A, è tornato forte come negli anni ’70.

Tra Pablito e la città del Palladio un amore che non si è mai interrotto. I vicentini l’hanno dimostrato nel momento più difficile. Mettendosi in fila a centinaia, a migliaia, per attendere il proprio turno.

Al freddo e fino a che ha fatto buio, per salutare nel mitico stadio ‘Menti’ il feretro in noce chiaro con la salma del campione del Mundial dell’82.

Lutto cittadino, e lo sarà anche oggi – così come a Prato, che ha dato i natali a Rossi – per i funerali del calciatore che fece felice l’Italia (fonte Ansa, Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev).

Giacarlo Antognoni in chiesa

Giancarlo Antognoni e gli altri ex 1982 in chiesa (Ansa)

Giacarlo Antognoni in chiesa

Ansa