Pistoia: chiedeva soldi a due imprese stradali, arrestato un cantoniere

Pubblicato il 26 Febbraio 2010 - 13:13 OLTRE 6 MESI FA

Un operaio cantoniere, dipendente dell’amministrazione provinciale di Pistoia, è stato arrestato per tentata concussione per aver chiesto denaro a due imprese impegnate in lavori di manutenzione stradale.

Questa l’accusa, come accertato dai carabinieri di Pistoia, che ha portato agli arresti domiciliari un uomo di 49 anni, residente a San Marcello Pistoiese, e  che risulta essere stato condannato a novembre scorso per tentato furto.

Ora gli è stata notificata una misura di custodia cautelare in seguito a un’ indagine dei carabinieri del nucleo investigativo e della sezione di pg presso la procura di Pistoia. Gli accertamenti sono partiti dalle denunce presentate nel 2009 dai titolari delle due imprese, aggiudicatarie di appalti con la Provincia per la spalatura e la salatura delle strade. Nei confronti di entrambe le ditte, secondo quanto accertato dall’Arma, il cantoniere avrebbe avanzato richieste di denaro, «accompagnandole con velate minacce, finalizzate in un caso a comprare il suo silenzio in ordine a paventate irregolarità commesse da una delle ditte, nell’altro caso a compensare “mancati guadagni” asseritamene non ottenuti poiché la ditta colpita non lo avrebbe coinvolto direttamente nella esecuzione dei suoi lavori».

Nonostante le continue richieste e minacce del dipendente provinciale, non ci sarebbero mai state consegne di denaro, ma il comportamento del cantoniere, sempre secondo i carabinieri, avrebbe condizionato l’operato delle ditte: una in particolare, per timore di ritorsioni, avrebbe spostato ogni sera i macchinari dal cantiere al proprio deposito. L’uomo ha negato ogni addebito.