Prezzi benzina Italia: dove costa di più e dove di meno. Sono arrivati i cartelli obbligatori

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Agosto 2023 - 11:51 OLTRE 6 MESI FA
prezzi benzina italia

Foto Ansa

Il Mimit pubblica sul proprio sito i prezzi medi della benzina in Italia: la media nazionale in autostrada e quella Regione per Regione. Da oggi i dati dovranno essere esposti dagli impianti di distribuzione sul territorio, con l’obiettivo – sottolineato dal governo – di favorire la trasparenza.

Prezzi benzina Italia: dove costa di più e dove di meno

La media nazionale del self service in autostrada è di 1,984 euro al litro per la benzina e di 1,854 euro al litro per il diesel. A livello territoriale, i prezzi più alti della verde sono quelli della Provincia autonoma di Bolzano a 1,945 euro a litro e della Puglia a 1,943 euro. Sotto la soglia di 1,9 euro le Marche a 1,892 e il Veneto a 1,898.

Sono arrivati i cartelli obbligatori

Da oggi scatta infatti l’obbligo di esporre i cartelloni con i prezzi medi di benzina e diesel. Da oggi quindi i gestori delle stazioni di servizio dovranno mettere ben in vista non solo i costi del proprio impianto ma anche quelli medi nazionali, per favorire il confronto da parte degli automobilisti. Una misura voluta dal governo nel decreto benzina di inizio anno, ma fortemente contrastata dagli addetti del settore che per osteggiarla si erano appellati al Tar. Il Tribunale amministrativo del Lazio ha però respinto la richiesta di sospensiva urgente, dando così di fatto il via libera all’esposizione del doppio prezzo.

Cartelloni prezzi benzina, come funzionano

In base a quanto stabilito dalla legge, il prezzo medio verrà calcolato dal ministero facendo riferimento alle medie aritmetiche su base regionale per gli impianti sulle reti ordinarie e nazionale per le autostrade. L’obiettivo è quello di garantire la massima trasparenza possibile e di favorire la libera scelta dei consumatori. Come spiega il presidente delle imprese riunite nell’Unem, Gianni Murano, l’importante è infatti proprio “che il consumatore sappia che può fare una scelta consapevole”.