Primo maggio, Napolitano: “Le lacerazioni tra i sindacati portano al peggio”

Pubblicato il 30 Aprile 2011 - 13:48 OLTRE 6 MESI FA

Giorgio Napolitano (foto LaPresse)

Roma – “La rinuncia a sforzi pazienti di ritessitura quando si producano lacerazioni e diventino indispensabili dei ripensamenti, può portare solo al peggio dal punto di vista del senso e del ruolo del lavoro, e delle sue rappresentanze”.

Così Giorgio alla celebrazione al Quirinale della festa del lavoro. “Permettetemi di esprimere preoccupazione crescente dinanzi al tradursi di contrasti che tra voi possono sempre sorgere – aggiunge il presidente – e di motivi di competizione che non devono stupire, in contrapposizioni di principio, in reciproche animosità e diffidenze, in irriducibili ostilità”.