Processo Ruby, Fede contro suoi legali: “Vi ho già pagato, basta”. “Non è vero”

Pubblicato il 1 Novembre 2012 - 15:33 OLTRE 6 MESI FA
Emilio Fede

MILANO – “Finora ho speso circa un milione di euro, non posso più permettermi di pagare spese legali. Mi rimetto alla clemenza della Corte. E poi ho fatto un calcolo: ho ottant’anni, in galera non ci vado. Se mi danno i domiciliari, ho una casa che affaccia su un giardino, comprerò un chihuahua e farò ginnastica”. Questi i “progetti” di Emilio Fede, imputato nel processo Ruby con Lele Mora e Nicole Minetti, in un’intervista al settimanale Oggi.

L’ex direttore del Tg4 sostiene di avere fiducia nella magistratura. “Perché dovrebbero prendersela con un poveraccio come me – afferma – che dopo 24 anni a Mediaset è andato via senza neanche la buonuscita? L’unica cosa su cui spenderò tutti i miei soldi è nella ricerca del mittente della lettera anonima al Corriere della Sera con la bufala della valigetta di soldi che avrei tentato di portare in Svizzera”.

Ma i legali del giornalista raccontano una verità diversa su spese versate e non versate: “Il signor Fede non solo non ha ritenuto di pagare gli onorari, ma non si è neanche fatto carico delle ingenti spese vive relative al procedimento”, affermano gli avvocati Nadia Alecci e Gaetano Pecorella.