Ravenna, trovato morto con uno spiedino nel petto: suicidio o incidente?

Pubblicato il 5 Agosto 2010 - 16:58 OLTRE 6 MESI FA

E’ morto a causa di uno spiedino metallico di circa 20 centimetri del tipo da grigliata conficcato in profondità tra il cuore e il polmone destro. E’ quanto emerso dall’autopsia disposta dalla Procura di Ravenna su Aroldo Casetti, l’uomo di 88 anni deceduto martedi’ nella sua abitazione a Cervia, sul litorale ravennate.

Secondo quanto riferito dai carabinieri della locale compagnia che stanno seguendo le indagini, in quel momento nell’abitazione c’erano la moglie dell’uomo e una parente anziana. Gli infermieri del 118 erano arrivati sul posto quando ormai il corpo dell’anziano era già rigido. Inutile dunque i successivi tentativi di rianimarlo. In prima battuta il medico poi intervenuto aveva rubricato la morte dell’anziano come decesso naturale.

A determinare l’errore, forse la rigidità delle braccia che avevano parzialmente nascosto lo spiedino. Lo sbaglio è emerso quando in camera mortuaria un addetto alla vestizione si è accorto di quell’oggetto metallico sul petto dell’uomo. Gli inquirenti per ora escludono la pista dell’omicidio, concentrandosi piuttosto su quella del suicidio o dell’incidente domestico. L’uomo aveva problemi di salute da tempo.