Rogo Thyssen, Cassazione: “Colpe certe, condizioni per elevare le pene”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Aprile 2014 - 13:28 OLTRE 6 MESI FA
Rogo Thyssen, Cassazione: "Nessun rischio prescrizione. Rischio aumento pene"

Rogo Thyssen, Cassazione: “Nessun rischio prescrizione. Rischio aumento pene” (foto Ansa)

ROMA – “Il rogo della Thyssen è un fatto di drammaticità senza precedenti e la Cassazione ha creato le condizioni di diritto perché nel nuovo processo d’appello possano essere inflitte agli imputati le pene in assoluto più alte che siano mai state irrogate per incidenti di questo tipo”. Così fonti della Suprema Corte spiegano il verdetto di ieri sera, 24 aprile, delle sezioni unite penali.

“Abbiamo riconosciuto tutte le colpe configurabili – proseguono le stesse fonti – e abbiamo detto che la rimozione delle cautele infortunistiche deve essere considerato come reato a sé stante. E’ la prima volta che questo succede”.

“Dopo la decisione di ieri sera, che ha accertato le responsabilità degli imputati per il rogo della Thyssen, la prescrizione non decorre più e non c’è alcun rischio di ‘colpo’ di spugna. Ridando natura autonoma al reato di rimozione dolosa delle cautele contro gli infortuni (cp 437) abbiamo fatto un discorso ‘squisitamente tecnico’ che consentirà ai giudici dell’appello di riscrivere una sentenza inoppugnabile in caso di ricorsi alla Corte di Strasburgo”.