Roma: “sei antifascista?”, poi prendono a calci e pugni un ragazzo

di redazione Blitz
Pubblicato il 29 Giugno 2014 - 20:48| Aggiornato il 15 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

Roma: “sei antifascista?”, poi prendono a calci e pugni un ragazzo

ROMA – “Sei antifascista?”, e poi calci e pugni, fino a lasciare uno studente di 18 anni a terra con il setto nasale rotto. E’ successo a Roma, a uno studente del liceo Mamiani. Il ragazzo, venerdì notte, ha subito un’aggressione a freddo, da parte di quelli che ha riconosciuto come giovani militanti di destra. Il racconto del giovane al Messaggero:

«Stavo tornando da casa della mia fidanzata, che abita poco distante dalla mia abitazione – racconta Davide (nome di fantasia), al secondo anno di liceo – quando ho notato due persone ferme in strada. Mi fissavano. Quando ho raggiunto una zona poco illuminata, uno di loro mi è venuto incontro e mi ha chiesto se fossi un antifascista. Gli ho risposto di sì e allora, insieme all’altro che era con lui, hanno iniziato a contestare la mia affermazione, dicendo cose del tipo ‘ma non ti vergogni a dircelo?’ E’ chiaro che si trattava di un pretesto per litigare».

A quel punto scattano i pugni e i calci.

«Non conoscevo nessuno degli aggressori, anche se li saprei riconoscere – aggiunge – Ho fatto attività politica in passato, frequentando il collettivo della mia scuola. Sul fatto che fossero estremisti di destra non avrei dubbi. Poco prima di prendermi a pugni mi hanno chiamato ‘compagno’».