Salento: litiga con ciclisti, li investe, ne uccide 1, fugge

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Gennaio 2016 - 22:17 OLTRE 6 MESI FA
Salento: litiga con ciclisti, li investe, ne uccide 1, fugge

(Foto d’archivio)

LECCE – Salento, un uomo a bordo di una Fiat 500 vecchio modello ha travolto un gruppo di ciclisti dopo una lite, uccidendo uno di loro, Franco Amati, di 67 anni, e ferendo gravemente l’altro, Ugo Romano, di 62 anni, che è stato ricoverato con varie fratture.

I due ciclisti stavano percorrendo una strada del Salento, in provincia di Lecce, quando sono stati superati dall’auto e hanno gridato qualcosa contro l’automobilista, che ha invertito la marcia e li ha investiti.

Il proprietario dell’auto è stato identificato grazie al numero di targa e rintracciato dai carabinieri, ma è riuscito al momento a sfuggire ai militari. Si tratterebbe di un immigrato extracomunitario.

A gettare una ulteriore ombra sulla vicenda già grave perché l‘investitore non si è fermato a soccorrere gli investiti, è un testimone, anche lui in bicicletta, che seguiva a poca distanza gli altri.

Tutti facevano parte di una carovana in mountain bike che procedeva a gruppetti lungo una percorso ciclo turistico sulla provinciale che collega Casalabate a Squinzano, in provincia di Lecce.

Sulla vicenda indagano i carabinieri coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Lecce, che ha disposto l’autopsia ma al momento non ha iscritto alcuna ipotesi di reato nel fascicolo di inchiesta.

Secondo il racconto del testimone, l’investitore era a bordo di una vecchia 500 verde scuro che stava sorpassando il gruppo di ciclisti. Ne è nato un alterco per ragioni che al momento non sono chiare. Così l’uomo, dopo avere superato il gruppo, si è fermato, ha fatto inversione di marcia e ha puntato dritto verso i ciclisti che stavano arrivando. Due li ha presi frontalmente.

Il corpo della vittima è finito oltre la strada, tra gli ulivi del podere attiguo. L’automobilista è poi fuggito e se questa versione dei fatti dovesse essere confermata, per lui scatterebbe l’accusa di omicidio volontario.

Poche ore prima, a Molfetta, si era costituito nella caserma dei carabinieri un pirata della strada che l’altra sera era fuggito dopo avere investito un altro ciclista alla periferia di Bisceglie. Il ciclista, che ha 36 anni, non corre pericolo di vita, ma è ricoverato nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari.