Sarah Scazzi, al momento dell’arresto Sabrina disse: “Lo sapevo che sarebbe finita così”

Pubblicato il 22 Ottobre 2010 - 18:17 OLTRE 6 MESI FA

”E va bene, tanto lo sapevo”. Così Sabrina Misseri avrebbe risposto ai magistrati della Procura di Taranto al termine dell’interrogatorio del 15 ottobre, quando questi le hanno comunicato che l’avrebbero portata in carcere con l’accusa di aver concorso all’omicidio della cugina Sarah Scazzi.

La risposta data da Sabrina, secondo quanto è stato possibile ricostruire, ha lasciato sorpresi inquirenti e investigatori, rafforzando però in loro la convinzione che la figlia di Michele Misseri, reo confesso dell’omicidio, fosse pienamente coinvolta nel delitto.

Ma non solo: a colpire gli investigatori c’è stato anche un altro atteggiamento di Sabrina, ritenuto quanto meno curioso. Una volta salita nell’auto con cui è stata trasferita nel carcere di Taranto la ragazza si sarebbe addormentata fino a russare come se quella conclusione, viene fatto notare, fosse l’unica possibile in quel 15 ottobre.