Incidente mortale alla Saras, proclamato lo sciopero

Pubblicato il 12 Aprile 2011 - 11:50 OLTRE 6 MESI FA

SARROCH (CAGLIARI) – Ennesimo incidente mortale alla Saras di Sarroch (Cagliari) e gli operai entrano in sciopero. E’ morto Pierpaolo Pulvirenti, trentenne siciliano, uno dei tre operai rimasti feriti l’11 aprile in un incidente sul lavoro nella raffineria dell’azienda.

Subito soccorso, dopo esser stato investito da idrogeno solforato mentre effettuava alcuni lavori, ha accusato oltre all’intossicazione anche un arresto cardiaco, ma era stato rianimato ricoverato nel Reparto di Rianimazione dell’ospedale SS.Trinita’ di Cagliari dove, pero’, e’ deceduto.

Sono stazionarie e in via di miglioramento le condizioni degli altri due operai coinvolti nell’incidente. Un lavoratore, investito dal getto di idrogeno solforato, Gabriele Serrano, di 23 anni, e’ ricoverato nell’ospedale Brotzu mentre il terzo giovane, Luigi Catania, si e’ fratturato una gamba cadendo da una scala mentre cercava di prestare soccorso agli altri due ed e’ stato ricoverato nell’ospedale Marino.

Gli operai, che lavorano per una impresa d’appalto esterna, la Star Service di Catania, stavano eseguendo lavori di manutenzione straordinaria in un impianto in fermata, chiamato Dea, per il lavaggio dell’ossido di zolfo. Quando hanno aperto il cunicolo che consente di raggiungere la torre in due sono stati colpiti dal gas. Mentre il terzo accortosi di quanto era accaduto ha cercato di raggiungerli ma e’ caduto.

In seguito all’episodio, è stato proclamato dai sindacati di categoria un giorno di sciopero nella raffineria. La mattina del 12, gia’ al primo turno, appresa la notizia della morte di Pulvirenti, gli operai hanno deciso di dare vita alla manifestazione di protesta con l’astensione dal lavoro. Gli ingressi all’impianto petrolchimico sono rimasti sbarrati per maestranze e dirigenti.

E nel frattempo un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo e’ stato aperto dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, Alessandro Pili.